La Patata è una pianta a ciclo annuale provvista di radici fascicolate
piuttosto superficiali, dotate
di numerose diramazioni capillari. Dalla
parte ipogea del fusto si dipartono gli stoloni i quali, ingrossando
all'apice, danno luogo ad un tubero. La capacità di originare un diverso
numero e lunghezza di stoloni varia in funzione della varietà e delle
condizioni di ambiente.
In un tubero completamente maturo l’epidermide è sostituita dal
periderma (o " buccia ") fatto di strati di cellule suberose, che
protegge l'interno del tubero dall’eccessiva perdita d'acqua e dalla
penetrazione di funghi e batteri. All'interno, sia la corteccia sia il
midollo sia il parenchima che costituisce la maggior parte del tubero,
sono divenuti sede di accumulo di grandi quantità di amido. In mezzo a
questa massa di tessuti, diversi ma non più facilmente distinguibili, si
notano fasci fibrovascolari diretti verso gli “occhi”. Sotto
l'influenza della luce, i tessuti esterni del parenchima corticale
producono clorofilla e inverdiscono.
I tuberi possono differire per dimensione, forma, numero, colore,
caratteristiche del tessuto tuberoso esterno, colore della polpa. Nel
tubero si distingue
La parte area della pianta è in genere costituita da due o più
fusti, angolosi, fistolosi, ingrossati ai nodi, di varia lunghezza e
colore, con portamento eretto o più o meno decombente.
Le foglie sono composte da 5, 7, 9 foglioline di varia dimensione e
colore (verde da chiaro a intenso), più o meno bollose e a lamina più o
meno aperta. Le parti verdi - compresi i tuberi quando permangono a
lungo esposti alla luce
- contengono solanina, alcaloide velenoso.
L'infiorescenza è a corimbo. Il fiore è ermafrodita, campanulato.
Alcune varietà di patata, indipendentemente dall'ambiente, non
fioriscono; altre invece giungono ad emettere i bocci fiorali, che però
cadono prima della fioritura; altre infine fioriscono regolarmente e
portano a maturazione i frutti (bacche carnose più o meno tondeggianti,
verde-bruni, verde-violacei o giallastri, contenenti da 150 a 300 semi
reniformi, appiattiti).
un ombelico (punto di attacco dello stolone) e una
testa, opposta all'ombelico, che raccoglie la maggior parte delle gemme.
Se si sopprime qualche gemma, questa è rimpiazzata da altra di
sostituzione. Non tutte le gemme di un tubero, quando viene interrato
intero, si sviluppano dando luogo ad un fusto. Le più vigorose sono
quelle sulla testa.
http://www.erbeofficinali.org/dati/q_scheda_res.php?nv_erba=PATATA
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