
contatti con le patate silvestri dal sud degli Stati Uniti fino in Argentina e in periodi di necessità hanno dovuto raccogliere tubercoli e in casi estremi consumarli anche quando presentavano sapore amaro indesiderabile e persino tossico. Erano i tempi del neolitico e dello stato culturale preagricolo, mentre il resto del pianeta stava concludendo l’ultima Età del Ghiaccio.
Nei tempi in cui il clima si faceva più benigno ed esisteva un’agricoltura incipente, i semi e i tubercoli della patata furono raccolti e trasportati nei rifugi e caverne abitati dall’uomo, colonizzando così nuovi ambienti. Questi semi e tubercoli, pur silvestri, diedero origine a piante che si incrociarono intercambiando geni, ricombinando le proprie caratteristiche e dando luogo a nuove piante, che erano osservate e selezionate dai primitivi agricoltori che coltivavano e riproducevano quelle piante con tubercoli più grandi e meno amari e in molti e differenti cicli di ibridazione e selezione andarono configurando nuove piante con caratteristiche delle patate coltivate.
Questo processo nel quale interviene l’uomo e, più probabilmente la donna, è la tappa di domesticazione della patata e i suoi prodotti finali definirono nuove piante, diverse dalle antenate silvestri a tal punto che possono essere identificate come nuove specie (processo di speciazione).
Le patate e l'artigianato
Le patate hanno molteplici utilizzi ''artigianali'':
• Diabete: la patata contiene nella buccia una sostanza antiossidante chiamata caiapo, che viene utilizzata nelle lotta al diabete per la sua capacità di ridurre la glicemia basale, il colesterolo e l’emoglobina glicata (o glicosilata).
• Eczema: un cataplasma (impiastro) di fecola di patate è molto utile per facilitarel’eliminazione delle croste in caso di eczema.
• Emorroidi: per la cura di questa fastidiosa affezione si consigliano impacchi di patata.
• Gastrite e ulcera duodenale: contro questi disturbi, viene consigliato di bere quattro volte al giorno mezzo bicchiere di succo di patata, estratto con una centrifuga; ha un effetto antispasmolitico e antiacido gastrico.
• Herpes: il rimedio per la cosiddetta “febbre nascosta”, consiste nell’applicare una fetta di patata cruda sulla ferita, mantenendola per mezz’ora.
• Lentiggini: si può intervenire per far svanire lentiggini o altri inestetismi sul viso e sul collo sfregando ogni giorno le parti interessate con una fetta di patata cruda.
• Mal di gola: contro questa affezione, si taglia a fette rotonde, che vengono applicate intorno al collo, facendo attenzione che siano ben aderenti.
• Mani screpolate: anche per ottenere mani morbide e vellutate c’è una indicazione semplice e naturale. Quando si lessano le patate per preparare qualche piatto, invece di buttare l’acqua di cottura occorre lasciarla intiepidire e immergervi le mani per una decina di minuti.
• Scottatura ed eritema solare: la polpa delle patate prive di pelle,grattugiata e ridotta a poltiglia, va applicata sulle bruciature. In caso di scottatura da fuoco o da sole (eritema), si consiglia anche di applicare una fetta di patata cruda sulla parte interessata, per una durata di 15-20 minuti: si ottiene così una immediata sensazione di freschezza, evitando anche il formarsi di dolorose vesciche.
• Per pulire l'argento basta immergerlo nell'acqua di cottura delle patate.
• Per le macchie di spinaci strofinarla cruda sulla stoffa.
• Per le macchie di grasso: cospargere un po' di fecola di patate e lasciare agire per qualche minuto.
• Per pulire l'interno delle bottiglie: basta riempire la bottiglia di pezzetti di patata cruda con un cucchiaio di sale grosso e un po' d'acqua e agitare bene.
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• Per le scottature e punture di zanzare: una fetta cruda di patata applicata per 15-20 minuti su una scottatura o sul ponfo di una puntura di zanzara, lenisce il dolore e il prurito.
• Basta nausea in gravidanza: contro le nausee della gravidanza, basta masticarne un pezzetto.
• Piedi stanchi? Anticamente le donne conservavano l’acqua di cottura delle patate. Prima di andare a ballare, per avere i piedi leggeri fino a notte fonda, intiepidivano quest’acqua e la usavano per un pediluvio di 10/15 minuti. Non è necessario dover andare a ballare per riprendere questa sana abitudine. Oltre a rilassare, quest’acqua calma, rinfresca e rinvigorisce i piedi.
• Contro il dolore agli occhi: è un vecchio rimedio creolo e consiste nel prendere una patata cruda e tagliarla a fette, applicarne 3 fette per ogni occhio, fissarle con una benda di cotone e lasciare agire per venti minuti.
Le patate e l'industria
Uno degli utilizzi principali è quello delle patate congelate che comprende la grande maggioranza delle patate fritte servite nei ristoranti e nei fast food. Si calcola che questo tipo di consumo riguardi oltre 11 milioni di tonnellate all'anno[6].

I fiocchi di patate vengono prodotti facendo essiccare un impasto di patate bollite e sono utilizzati in diversi prodotti alimentari, dai preparati per purè agli snack.
Un altro prodotto disidratato è la fecola di patate ricavata dall'essiccamento di patate bollite; la fecola è di colore bianco (viene infatti anche chiamata farina di patate), priva di glutine, ricca di amido ed è utilizzata nell'industria alimentare come addensante per salse; essa si trova normalmente in commercio ed è utilizzata per rendere più soffici i prodotti di pasticceria.
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