martedì 28 ottobre 2014

PATATE DA COPERTINA

Protagonista in cucina, nell' arte... e anche sulle prime pagine di fumetti e riviste:


RIVISTE DI CUCINA






 FUMETTI












                                                               LIBRI







DISCHI MUSICALI





La patata bollente è un film del 1979 diretto da Steno.
Il film di Steno seguì di pochi mesi l'uscita della pellicola italo-francese Il vizietto che in Italia aveva ottenuto un grande successo di pubblico.



 Popcorn e patatine è un film del 1985 diretto da Mariano Laurenti.




 Per la regia del regista sudafricano Regardt van den Bergh e tratto dall'omonimo romanzo autobiografico dell'autore, Angus Buchan, il lungometraggio racconta la vera storia dell'agricoltore di origine scozzese, che vive in una fattoria in Zambia con la sua famiglia.




Patate est un film franco-italien de Robert Thomas, sorti en 1964.

PATATE&ARTE

Essendo un'alimento fondamentale nelle abitudini alimentaridi tutto il mondo non ci si stupisce a scoprire come quanti artisti abbiano deciso di immortalarla nelle loro nature morte, o ancor meglio, ritrarre scene di vita quotidiana in cui questo tubero era protagonista.



I mangiatori di patate - Vincent Van Gogh




Piantatori di patate - Vincent Van Gogh




Piantatori di patate - Jean-Francois Millet



Natura morta - Alfio Paolo Graziani



Natura morta - Vincent Van Gogh




Natura morta - Vincent Van Gogh



Natura morta con patate e tegame - 
Vincent Van Gogh




Natura morta con patate- E. De Cilla




Natura morta con patate-Vincent Van Gogh



Patate - Susan Spafford 

Paesant woman peling potatoes - 
Vincent Van Gogh 

 Studio interior - Octave Tassaert

venerdì 24 ottobre 2014

TAVOLA BOTANICA

La Patata è una pianta a ciclo annuale provvista di radici fascicolate piuttosto superficiali, dotate 
di numerose diramazioni capillari. Dalla parte ipogea del fusto si dipartono gli stoloni i quali, ingrossando all'apice, danno luogo ad un tubero. La capacità di originare un diverso numero e lunghezza di stoloni varia in funzione della varietà e delle condizioni di ambiente.
In un tubero completamente maturo l’epidermide è sostituita dal periderma (o " buccia ") fatto di strati di cellule suberose, che protegge l'interno del tubero dall’eccessiva perdita d'acqua e dalla penetrazione di funghi e batteri. All'interno, sia la corteccia sia il midollo sia il parenchima che costituisce la maggior parte del tubero, sono divenuti sede di accumulo di grandi quantità di amido. In mezzo a questa massa di tessuti, diversi ma non più facilmente distinguibili, si notano fasci fibrovascolari diretti verso gli “occhi”. Sotto l'influenza della luce, i tessuti esterni del parenchima corticale producono clorofilla e inverdiscono.
I tuberi possono differire per dimensione, forma, numero, colore, caratteristiche del tessuto tuberoso esterno, colore della polpa. Nel tubero si distingue
La parte area della pianta è in genere costituita da due o più fusti, angolosi, fistolosi, ingrossati ai nodi, di varia lunghezza e colore, con portamento eretto o più o meno decombente.
Le foglie sono composte da 5, 7, 9 foglioline di varia dimensione e colore (verde da chiaro a intenso), più o meno bollose e a lamina più o meno aperta. Le parti verdi - compresi i tuberi quando permangono a lungo esposti alla luce 


- contengono solanina, alcaloide velenoso.
L'infiorescenza è a corimbo. Il fiore è ermafrodita, campanulato. Alcune varietà di patata, indipendentemente dall'ambiente, non fioriscono; altre invece giungono ad emettere i bocci fiorali, che però cadono prima della fioritura; altre infine fioriscono regolarmente e portano a maturazione i frutti (bacche carnose più o meno tondeggianti, verde-bruni, verde-violacei o giallastri, contenenti da 150 a 300 semi reniformi, appiattiti).

un ombelico (punto di attacco dello stolone) e una testa, opposta all'ombelico, che raccoglie la maggior parte delle gemme. Se si sopprime qualche gemma, questa è rimpiazzata da altra di sostituzione. Non tutte le gemme di un tubero, quando viene interrato intero, si sviluppano dando luogo ad un fusto. Le più vigorose sono quelle sulla testa.



http://www.erbeofficinali.org/dati/q_scheda_res.php?nv_erba=PATATA

PATATE, NOMADI, ARTIGIANATO E INDUSTRIA

     
  
                                                                     Le patate e i nomadi

I primi abitanti d’America, cacciatori e raccoglitori nomadi, hanno avuto
contatti con le patate silvestri dal sud degli Stati Uniti fino in Argentina e in periodi di necessità hanno dovuto raccogliere tubercoli e in casi estremi consumarli anche quando presentavano sapore amaro indesiderabile e persino tossico. Erano i tempi del neolitico e dello stato culturale preagricolo, mentre il resto del pianeta stava concludendo l’ultima Età del Ghiaccio.
Nei tempi in cui il clima si faceva più benigno ed esisteva un’agricoltura incipente, i semi e i tubercoli della patata furono raccolti e trasportati nei rifugi e caverne abitati dall’uomo, colonizzando così nuovi ambienti. Questi semi e tubercoli, pur silvestri, diedero origine a piante che si incrociarono intercambiando geni, ricombinando le proprie caratteristiche e dando luogo a nuove piante, che erano osservate e selezionate dai primitivi agricoltori che coltivavano e riproducevano quelle piante con tubercoli più grandi e meno amari e in molti e differenti cicli di ibridazione e selezione andarono configurando nuove piante con caratteristiche delle patate coltivate.
Questo processo nel quale interviene l’uomo e, più probabilmente la donna, è la tappa di domesticazione della patata e i suoi prodotti finali definirono nuove piante, diverse dalle antenate silvestri a tal punto che possono essere identificate come nuove specie (processo di speciazione).




                                           Le patate e l'artigianato

Le patate hanno molteplici utilizzi ''artigianali'':
 
•  Diabete: la patata contiene nella buccia una sostanza antiossidante chiamata caiapo, che viene utilizzata nelle lotta al diabete per la sua capacità di ridurre la glicemia basale, il colesterolo e l’emoglobina glicata (o glicosilata).
•  Eczema: un cataplasma (impiastro) di fecola di patate è molto utile per facilitarel’eliminazione delle croste in caso di eczema.
•  Emorroidi: per la cura di questa fastidiosa affezione si consigliano impacchi di patata.
•  Gastrite e ulcera duodenale: contro questi disturbi, viene consigliato di bere quattro volte al giorno mezzo bicchiere di succo di patata, estratto con una centrifuga; ha un effetto antispasmolitico e antiacido gastrico.
•  Herpes: il rimedio per la cosiddetta “febbre nascosta”, consiste nell’applicare una fetta di patata cruda sulla ferita, mantenendola per mezz’ora.
•  Lentiggini: si può intervenire per far svanire lentiggini o altri inestetismi sul viso e sul collo sfregando ogni giorno le parti interessate con una fetta di patata cruda.
•  Mal di gola: contro questa affezione, si taglia a fette rotonde, che vengono applicate intorno al collo, facendo attenzione che siano ben aderenti.
•  Mani screpolate: anche per ottenere mani morbide e vellutate c’è una indicazione semplice e naturale. Quando si lessano le patate per preparare qualche piatto, invece di buttare l’acqua di cottura occorre lasciarla intiepidire e immergervi le mani per una decina di minuti.


•  Scottatura ed eritema solare: la polpa delle patate prive di pelle,grattugiata e ridotta a poltiglia, va applicata sulle bruciature. In caso di scottatura da fuoco o da sole (eritema), si consiglia anche di applicare una fetta di patata cruda sulla parte interessata, per una durata di 15-20 minuti: si ottiene così una immediata sensazione di freschezza, evitando anche il formarsi di dolorose vesciche.
•    Per pulire l'argento basta immergerlo nell'acqua di cottura delle patate.
•    Per le macchie di spinaci strofinarla cruda sulla stoffa.
•    Per le macchie di grasso: cospargere un po' di fecola di patate e lasciare agire per qualche minuto.
•    Per pulire l'interno delle bottiglie: basta riempire la bottiglia di pezzetti di patata cruda con un cucchiaio di sale grosso e un po' d'acqua e agitare bene.
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•    Per le scottature e punture di zanzare: una fetta cruda di patata applicata per 15-20 minuti su una scottatura o sul ponfo di una puntura di zanzara, lenisce il dolore e il prurito.
•    Basta nausea in gravidanza: contro le nausee della gravidanza, basta masticarne un pezzetto.
•    Piedi stanchi? Anticamente le donne conservavano l’acqua di cottura delle patate. Prima di andare a ballare, per avere i piedi leggeri fino a notte fonda, intiepidivano quest’acqua e la usavano per un pediluvio di 10/15 minuti. Non è necessario dover andare a ballare per riprendere questa sana abitudine. Oltre a rilassare, quest’acqua calma, rinfresca e rinvigorisce i piedi.
•    Contro il dolore agli occhi: è un vecchio rimedio creolo e consiste nel prendere una patata cruda e tagliarla a fette, applicarne 3 fette per ogni occhio, fissarle con una benda di cotone e lasciare agire per venti minuti. 




 Le patate e l'industria

Uno degli utilizzi principali è quello delle patate congelate che comprende la grande maggioranza delle patate fritte servite nei ristoranti e nei fast food. Si calcola che questo tipo di consumo riguardi oltre 11 milioni di tonnellate all'anno[6].
Un altro prodotto industriale è quello degli snack a base di patata, le cosiddette "patatine", snack diffuso in moltissimi paesi. Le patatine sono preparate tagliando e friggendo delle fettine sottili di patate. Il prodotto viene poi confezionato con sapori diversi, dal solo sale ad altre tipologie di aromi più elaborate. Alcuni tipi di snack sono preparati utilizzando un impasto di fiocchi di patate disidratati.
I fiocchi di patate vengono prodotti facendo essiccare un impasto di patate bollite e sono utilizzati in diversi prodotti alimentari, dai preparati per purè agli snack.
Un altro prodotto disidratato è la fecola di patate ricavata dall'essiccamento di patate bollite; la fecola è di colore bianco (viene infatti anche chiamata farina di patate), priva di glutine, ricca di amido ed è utilizzata nell'industria alimentare come addensante per salse; essa si trova normalmente in commercio ed è utilizzata per rendere più soffici i prodotti di pasticceria.

RICETTE TRADIZIONALI

Con le patate è possibile preparare un infinità di piatti, proprio per questo motivo è un ingrediente ricorrente in molte ricette popolari di tutto il mondo.


                                     FISH AN CHIPS ANGLOSSASSONI

Il fish and chips è indubbiamente il piatto tipico dell’Inghilterra.
Si tratta di pesce, in genere filetti di merluzzo, immerso in una pastella molto densa e successivamente fritto. Viene servito con l’accompagnamento di chips, le patate fritte tagliate a bastoncino e  con una purea di piselli aromatizzata alla menta. Il fish and chips è uno sfizio da concedersi con moderazione e in compagnia, per una cena informale. La particolarità di questo piatto sta soprattutto nella pastella: ogni regione ha le sue regole e i suoi segreti tramandati da generazioni. C'è anche chi utilizza tra gli ingredienti la birra per dare alla pastella maggior croccantezza e  un colore più intenso!



                           PATATE ALLA HASSELBACK SVEDESI



Patate hasselback
In Svezia invece si preparano le patate alla Hasselback, un piatto popolare della cucina svedese e devono il loro nome al ristorante di Stoccolma Hasselbacken che per primo inventò questa golosa variante “a fisarmonica” delle classiche patate al forno. La ricetta tradizionale prevede l’uso del burro e la cottura con la buccia, ma è possibile arricchire le patate con le erbette e i sapori che più si preferiscono.
Ingredienti: per 4 persone

8 patate medie e regolari

2 cucchiai di pangrattato
2 cucchiai di Grana padano
salvia
timo
rosmarino
sale e pepe
olio extravergine q.b.
burro q.b.
stuzzicadenti in legno per spiedini 
preparazione

Iniziate a scaldate il forno a 230° C.
Preparate in una ciotola un mix composto da 2 cucchiai di pangrattato, 
2 cucchiai di Grana padano , salvia, timo ,rosmarino,sale e pepe.
Pelate le patate e mettetele a bagno in acqua fredda per evitare che anneriscano.
Ora, ad una ad una iniziate a tagliarle in modo regolare, 
senza arrivare fino in fondo; 
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                                                     ROSTI SVIZZERO


Rosti
 In svizzera invece le patate si utilizzano per preparare il rosti è un piatto a base di patate che vengono grattugiate e saltate in padella, facendo formare una croccante crosticina dorata
La ricetta base del rosti prevede l'utilizzo di patate (a crudo o precedentemente bollite), burro e sale, ma è possibile gustarne diverse varianti nei vari cantoni svizzeri.
Il rosti di patate può essere gustato come contorno o come piatto unico; per renderlo ancora più sostanzioso e ricco si può accompagnare con un uovo all'occhio di bue.
Ingredienti: per 4 persone


8 patate medie e regolari


2 cucchiai di pangrattato

2 cucchiai di Grana padano

salvia

timo

rosmarino
sale e pepe
olio extravergine q.b.
burro q.b.
stuzzicadenti in legno per spiedini 
preparazione

Iniziate a scaldate il forno a 230° C.
Preparate in una ciotola un mix composto da 2 cucchiai di pangrattato, 
2 cucchiai di Grana padano , salvia, timo ,rosmarino,sale e pepe.
Pelate le patate e mettetele a bagno in acqua fredda per evitare che anneriscano.
Ora, ad una ad una iniziate a tagliarle in modo regolare, 
senza arrivare fino in fondo; 
per facilitare questa operazione evitando così di tagliarle in due infilate orizzontalmente uno stuzzicadente da spiedini alla base della patata.
Più sottili sono , più croccanti saranno a fine cottura.
Levate lo stuzzicadente.
Disponete le patate in una pirofila unta e far cuocere per 25/30 minuti, 


sfornatele, e cospargete su ogni patata un po’ di mix aromatico, precedentemente preparato, un fiocchetto di burro e ripassate nel forno per 10/15 minuti finché le patate non si saranno ben gratinate.
Servire calde.

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Ingredienti: per 4 persone


8 patate medie e regolari


2 cucchiai di pangrattato

2 cucchiai di Grana padano

salvia

timo

rosmarino
sale e pepe
olio extravergine q.b.
burro q.b.
stuzzicadenti in legno per spiedini 
preparazione

Iniziate a scaldate il forno a 230° C.
Preparate in una ciotola un mix composto da 2 cucchiai di pangrattato, 
2 cucchiai di Grana padano , salvia, timo ,rosmarino,sale e pepe.
Pelate le patate e mettetele a bagno in acqua fredda per evitare che anneriscano.
Ora, ad una ad una iniziate a tagliarle in modo regolare, 
senza arrivare fino in fondo; 
per facilitare questa operazione evitando così di tagliarle in due infilate orizzontalmente uno stuzzicadente da spiedini alla base della patata.
Più sottili sono , più croccanti saranno a fine cottura.
Levate lo stuzzicadente.
Disponete le patate in una pirofila unta e far cuocere per 25/30 minuti, 


sfornatele, e cospargete su ogni patata un po’ di mix aromatico, precedentemente preparato, un fiocchetto di burro e ripassate nel forno per 10/15 minuti finché le patate non si saranno ben gratinate.
Servire calde.

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                                           CROCCHE' NAPOLETANO

Anche nella cucina italiana ovviamente le patate trovano il loro posto tra i
piatti tipici, un esempio sono i crocche’ di patate, in napoletano panzarotti, delle crocchette di patate (ovviamente!) dalla forma cilindrica, ripieni di provola o mozzarella ed arricchiti con salame o prosciutto e prezzemolo tritato. E naturalmente tanto pepe! 










                                             GNOCCHI
 

Gli gnocchi sono una delle preparazioni più conosciute in tutto il mondo poichè costituiscono un piatto molto semplice e sostanzioso che si adatta ad ogni tipi di condimento.
Piatto di origini antichissime, gli gnocchi, possono essere preparati con farine differenti: farina di frumento, di riso, di semola, con patate, pane secco, tuberi o verdure varie.
Di sicuro, al giorno d'oggi come nell'antichità, la varietà più diffusa ed apprezzata sono gli gnocchi di patate, anche se ne esistono tante altre varietà: con il semolino, con farina di mais, ed altri ingredienti in base alla tradizione locale.


 

                                              PITTA PUGLIESE

La pitta di patate è un piatto tipico salentino di cui esistono diverse varianti.
Si tratta di una focaccia cotta in forno costituita da due strati di un impasto a base di patate, formaggio, pan grattato e uova con un ripieno a base di cipolla soffritta in olio extravergine di oliva, sugo di pomodoro, olive nere, origano e capperi. A seconda dei gusti all'impasto base si aggiunge tonno in scatola, prosciutto, formaggio, sardine o verdure.
Può essere mangiata sia calda, che fredda.


 
                                                TORTILLA SPAGNOLA

 In spagna si prepara invece la tortilla.
La tortilla di patate è una frittata tipica spagnola a base di uova e patate, che puo’ essere arricchita con cipolle e pancetta; come tutte le ricette tradizionali, ogni famiglia ha la propria ricetta della tortilla di patate. 







CEPELINAI

Cepelinai (al singolare: cepelinas) chiamati anche Didžkukuliai è uno dei piatti nazionali della Lituania. I cepelinai, parola che è la traduzione lituana di Zeppelin, sono una preparazione a base di patate grattugiate ripiene di carne trita oppure di formaggio.
Tradizionalmente vengono preparati nei giorni festivi e vengono serviti con salsa a base di panna acida o crostini di pancetta.


Questi ovviamente sono solo alcuni esempi dei molteplici piatti che è possibile preparare con le patate!
Ingredienti: per 4 persone

8 patate medie e regolari

2 cucchiai di pangrattato

2 cucchiai di Grana padano

salvia

timo

rosmarino
sale e pepe
olio extravergine q.b.
burro q.b.
stuzzicadenti in legno per spiedini 
preparazione

Iniziate a scaldate il forno a 230° C.
Preparate in una ciotola un mix composto da 2 cucchiai di pangrattato, 
2 cucchiai di Grana padano , salvia, timo ,rosmarino,sale e pepe.
Pelate le patate e mettetele a bagno in acqua fredda per evitare che anneriscano.
Ora, ad una ad una iniziate a tagliarle in modo regolare, 
senza arrivare fino in fondo; 
per facilitare questa operazione evitando così di tagliarle in due infilate orizzontalmente uno stuzzicadente da spiedini alla base della patata.
Più sottili sono , più croccanti saranno a fine cottura.
Levate lo stuzzicadente.
Disponete le patate in una pirofila unta e far cuocere per 25/30 minuti, 


sfornatele, e cospargete su ogni patata un po’ di mix aromatico, precedentemente preparato, un fiocchetto di burro e ripassate nel forno per 10/15 minuti finché le patate non si saranno ben gratinate.
Servire calde.

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